
Mi sento di poter affermare che le conseguenze per la salute mentale del COVID-19 sono già presenti, raggiungeranno il picco tra un po', e dureranno più a lungo dell'attuale pandemia. Lo so, non sono previsioni rosee, ma purtroppo non si può più far finta di niente. L'accavallamento di incertezza, stanchezza, mancanza di controllo e senso di vuoto iniziano a mettere a dura prova il nostro benessere psicologico. Mai come in questo periodo noto un aumento dei sintomi d'ansia, panico, problemi digestivi, insonnia, depressione e un aumento della sintomatologia ossessivo-compulsiva. Non penso che questi sintomi siano solo la diretta conseguenza della pandemia. Ciò che ci sta portando a non stare bene psicologicamente è questo isolamento prolungato. In una ricerca pubblicata sul Lancet è stato osservato come bastino 10 giorni di isolamento per far affiorare sintomi di malessere psicologico. E noi che siamo isolati da ormai 9 mesi? Come possiamo stare?

Non siamo “progettati”, come esseri umani, per gestire a lungo una segregazione. Aristotele affermava che “l'uomo è un animale sociale” incapace di vivere isolato dagli altri. La mancanza di relazioni, non solo non permette lo sviluppo dell'identità personale, ma va anche ad incidere sull'esercizio della ragione. E' come se in questo momento i nostri canali naturali di espressione e piacere (nutrirsi, muoversi etc.) siano saltati. Per non parlare poi del fatto che ci siamo ritrovati a dover ridefinire i nostri stili relazionali che non sono più basati sulla vicinanza ma sulla distanza. Insomma il disagio psicologico c'è, ed è legittimo, ma quello che più mi stupisce è che nessuno sembra volersene curare. Non tutti possono permettersi una psicoterapia, specialmente in questo momento di grave instabilità economica. E allora mi chiedo: Ma come possiamo pensare di far ripartire un paese se i protagonisti di tale ricostruzione (cioè noi) stiamo tutti male? Interveniamo adesso per aiutare le persone a stare meglio psicologicamente, che si sa, con una mente sana si possono fare grandi cose.
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